venerdì 29 marzo 2013

En attendant un gouvernement

Sono passati 32 giorni dalle ultime elezioni, e ancora niente governo. Siamo allo stallo, non si capisce niente, e siamo ridotti a interpretare le parole di Enrico Letta: "No al Governissimo, ma sosterremo le decisioni del Presidente Napolitano".


A me viene solo una domanda: caro M5S, ma ne vale davvero la pena? Non vuoi un governo tecnico, ma ti rendi conto che così lo faciliti? Dici che sono tutti uguali, salvo poi essere il primo a sputare su chi è costretto a fare in caso una grande coalizione perché tu ti trinceri dietro un "Cavoli vostri, io non ci sono". Mi rivolgo a voi, elettori del M5S: ma davvero avete votato Grillo per vedere dei parlamentari che sanno solo dire no e sparare escrementi su chiunque?
Io capisco in fondo l'atteggiamento di Grillo: vuole distruggere i partiti, e il PD è l'unico partito ancora rimasto in Italia. Gli altri sono o troppo piccoli o troppo legati nell'abbraccio al loro leader, e quindi destinati all'ininfluenza o all'auto-dissoluzione. Si badi bene: uno dei primi provvedimenti del fascismo è stato mettere fuori legge gli altri partiti. Non volere i partiti sic et simpliciter è desiderio di tutti i dittatori: ciò non giustifica le schifezze fatte dalla dirigenza degli attuali partiti, ma eliminare questo istituto (per altro previsto nella Costituzione) è una cura peggiore della malattia. Spero solo che se ne renda conto anche chi ha votato il M5S...
La mia su un governissimo? Per dirla con Left Wing, abbiamo già dato.
Tornare a votare? Purtroppo ho paura che prossime elezioni, in un paese così tripartito, darebbero solo un altro blocco. Insomma, siamo qui che aspettiamo...
Però gli altri (mercati, altre nazioni) non aspettano, ci etichettano come "La solita Italia" dei "Pagliacci". Sogno dei governanti che si comportino come alla guida di un grande paese, invece siamo costretti a scegliere tra chi confonde i suoi interessi con quelli del paese, chi vuole governare a suon di offese e programmi da "Sole dell'avvenire" (mentre i problemi sono qui e ora, ma cosa importa...) e chi in mezzo a questo bailamme non riesce a raccapezzarsi.
"En attendant un gouvernement": il fatto è che non possiamo, purtroppo, più aspettare.

3 commenti:

  1. Cercherò di essere onesto nonostante l'incazzatura per come stanno andando le cose in questo paese...
    Io ho votato M5S pensando che saremmo arrivati al 18, max 20% e in questo modo avremmo condizionato fortemente le scelte del governo Bersani che ritenevo IMPOSSIBILE potesse perdere delle elezioni già vinte in partenza. Ma è vero che se c'è da perdere una competizione elettorale, nessuno è più bravo di loro: MpS, slogan azzeccati come "smacchiamo il giaguaro" chiusura della campagna elettorale in teatri borghesi mentre i grillini riempivano le piazze... Pprogramma fotocopia del PdL su Tav, energie rinnovabili e molto altro ancora hanno fatto l'impossibile, ovvero hanno di fatto reso inutile la consultazione elettorale (anche perchè il governo pd-pdl precedente non ha voluto fare una legge elettorale diversa, unicamente per calcoli strategici...).
    Prima domanda: Sono veramente tanto stupidi o NON hanno voluto vincere le elezioni perchè, citando Bersani nella riunione con il M5S: "solo un pazzo vorrebbe governare in questo periodo storico"???
    Arrivano le elezioni e il M5S va molto al di sopra delle aspettative, diventando l'ago della bilancia per un possibile governo. Tutti a dire: "Perchè non votate Boldrini? Perchè non votate Grasso? Perchè non date la fiducia a Bersani?" La facile risposta è che gli elettori li hanno votati per non farlo (anche se su Grasso si cade nel trappolone di cui avevamo già discusso...). Il paradosso italico è che nei stessi giorni mentre si chiede un appoggio al M5S senza concedere nulla di pratico (un questore?), senza fare dichiarazioni chiare sulla non eleggibilità di Berlusconi, dei rimborsi elettorali o sulle politiche energetiche e militari... nei stessi giorni i giornali del pd non smettevano un attimo di denigrare il Movimento, grillo, casaleggio e soci come non si era mai visto in 20 anni di berlusconite...
    Seconda domanda: Ma sul serio Bersani voleva l'appoggio del M5S? Oppure volefa far apparire il Movimento come "di sola opposizione", "incapace di fare compromessi"... Io nel fantacalcio, quando voglio fare uno scambio di un giocatore con un mio avversario mi attengo ad almeno due regole: Nei giorni delle trattative non lo sputtano su tutti i mezzi di comunicazione, altrimenti mi manda a cagare già prima di metterci al tavolo delle trattative e poi cerco di offrire qualcosa di livello pari a quello che chiedo. Se voglio Messi gli devo offrire per forza Cristiano Ronaldo, se punto ad Iniesta devo essere pronto a sacrificare Robben. Se esigo di avere in squadra Ribery non posso offrire Bentner e poi accusare l'avversatrio di non voler collaborare...
    Concludendo questo lungo sproloquio: Io ho votato M5S ritenendo impossibile che il PD riuscisse a perdere le elezioni. Mi sarebbe piaciuto un compromesso serio tra le due forze, ma sinceramente non ho mai visto uno serio spazio di trattative. Se torneremo alle urne rivoterò per il M5S perchè continuo a ritenere il loro programma più vicino ai miei ideali. Sicuramente sia Pd che PdL faranno un massiccio ricorso al copia&incolla dal programma 5 stelle, è questa sarà già una prima vittoria.
    Ma probabilmente tutto era già stato deciso e questa farsa vuole solo togliere consensi al Movimento. Renzi e soci hanno già stretto un patto di ferro con il Pdl sulle basi di "lasciamo stare tutto com'è che non ci ha mai dato noie, manjamo quello che avanza, e il futuro saranno cazzi dei nostri figli..." Ma, ovviamente spero tanto di sbagliarmi...

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  2. Se leggessi prima Il fatto quotidiano di La spuma e lo spritz, vi avrei evitato il mio sproloquio postandovi i ragionamenti ben più sensati di Jacopo che dimostrano che di politica ne capisce ben più di me. Ecco le sue previsioni:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/28/perche-bersani-riuscira-a-fare-governo/545018/

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    1. A questo punto rispondo solo al secondo commento, visto che il Konte stesso lo ha ritenuto più adeguato del primo:
      1) Grazie di leggere il nostro blog prima di altre fonti
      2) Io e Fo facciamo un ragionamento più simile di quanto non sembri: ciascun attore politico (compresi il PD e l'M5S) stanno cercando di uscire dallo stallo da vincitori. Ed in fondo la mia domanda al M5S è la stessa che fa Fo: ma dire no e basta senza un rilancio serio (non del tipo "Sì solo se governiamo noi") è servito davvero a qualcosa, se non ad ottenere proprio quei governicchi che il M5S giustamente dice di avversare? Una trattativa più seria avrebbe portato almeno a 3 risultati positivi: l'ininfluenza politica di Berlusconi, poter ottenere almeno alcuni risultati subito con un vero potere di condizionare un Governo e mettere a tacere quella parte del PD che oggi, e non ne fa parte Bersani, preme per un accordo con il PDL (Renziani & co., per i quali ho poca stima esattamente come te, Konte) e lotta contro la trasformazione del PD in un vero partito di sinistra. Per quello, torno a ripetere: ma ne vale davvero la pena?
      P.S.: tanto tra qualche ora Napolitano potrebbe sentirci totalmente...

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